Friday, November 9, 2007

A proposito di censura e di Gentiloni

Chi la fa l'aspetti, dice il proverbio. E chi posta aspetti i commenti, dico io.
Paolo Gentiloni, Ministro delle Comunicazioni, ha usato l'onda emotiva per la scomparsa di Enzo Biagi per scaricare la solita vagonata di letame su Silvio Berlusconi.

"Dopo la morte di Enzo Biagi, Berlusconi ha negato l'esistenza dell'editto bulgaro.Ve lo ripropongo qui, affinchè quella pagina vergognosa non sia dimenticata" leggiamo oggi sul sito del Ministro.

Per lettori ed elettori pero', il post ha il sapore di minestrina riscaldata.
Qui sotto un copia/incolla dei migliori commenti, prima che l'insidacabile giudizio del proprietario del blog decida di cancellarli.

OLBRUZIO scrive "GENTILONUCCIO MINISTRO DER PIACIONE, FAI BENE A DIFENDERE BIAGI, PERO' TE E I TUOI AMICHETTI AVETE FATTO UN BELL'EDITTO BULGARO CONTRO I BLOG, GIA' TE NE SEI DIMENTICATO CARO??"

Elettore di Sinistra sottolinea "Fa bene a ricordare questo spiacevole ricordo riguardante il precedente Presidente del Consiglio... Le chiedo però una cortesia: affinchè tutto questo non possa più ripetersi in futuro, provveda a levare le mani della politica dalla TV di stato..."

Killeader si domanda "Signor ministro, mi scusi, ma lei cosa sta facendo perché non accada piu'? E cosa ha fatto fino ad oggi? Il conflitto di interesse? Rete quattro? Il Wi-Max? Sono concetti che dovrebbe affrontare ogni giorno, come mai non la sentiamo mai parlarne, se non su richiesta della iena di turno?"

Rocco Sergi chiede che alle parole seguano i fatti. "Sono completamente d'accordo con lei. L'editto bulgaro c'è stato. Noi cittadini possiamo solo ricordarlo, lei in qualità di ministro potrebbe fare qualcosa di più. [...] Tutti noi cittadini saremmo più contenti e soprattutto meno frustrati se voi che siete al governo vi adoperaste affinchè diritti e libertà fossero garantiti a tutti."

Emanuele Menis, cordialmente, "...complimenti per la sua vis giornalistica ma le ricordo che lei è il ministro delle telecomunicazioni e sarebbe bene che lei parlasse con le leggi o le proposte di legge. [...]Al lavoro caro ministro: è finito il tempo dei convegni. E' ora di fare qualcosa. Il tempo sta passando ".

1 comment:

Nobile di Treviso said...

Grazie Giulia. Bravissima! Continua cosi.