Wednesday, October 31, 2007

L'incoerenza di Hillary Clinton

Hillary Clinton non ha le carte in regola per essere il prossimo presidente degli Stati Uniti. A dirlo ogni giorno non sono i candidati alla nomination del Grand Old Party, bensi' i compagni di partito della stessa Hillary che, attualmente, sembrano essere i suoi piu' acerrimi nemici.
Barack Obama e John Edwards nel dibattito di ieri, hanno attaccato ripetutamente Hillary Clinton accusandola di avere delle posizioni ambigue su diversi temi (Iraq e Iran, ad esempio) e di cambiare spesso versione a seconda di chi sia l'interlocutore: dice una cosa quando parla negli Stati e l'esatto contrario quando e' a Washington o a New York.
Mancano meno di due mesi alle primarie in Iowa, e che simili attacchi siano pura tattica per cercare di ridurre il gap tra la front runner democratica e i suoi rivali e' cosa abbastanza ovvia. Presto i sondaggi ci diranno se l'effetto e' stato raggiunto.
Di sicuro, sin d'ora, c'e' che agli americani sintonizzati sul dibattito non e' sfuggita la brusca retromarcia di Hillary su una domanda relativa alla (mostruosa) proposta del Governatore di New York, Spitzer, di dare agli immigrati irregolari la patente. La senatrice prima si e' detta d'accordo con la proposta ma, dopo essere stata criticata dagli altri candidati, ha cambiato versione. John Edwards ha prontamente affermato "se non ho perso qualcosa, il senatore Clinton ha detto due cose diverse nel giro di pochi minuti" . Dello stesso avviso Barack Obama che si e' detto confuso dalla risposta di Hillary." Non ho capito se fosse favorevole o contraria alla proposta.
La senatrice (eletta nello stato di New York) sembra conoscere molto poco il suo collegio elettorale. Tanto da affermare che nello stato di New York ci sarabbero "svariati milioni' di immigrati irregolari. Il che, se la matematica non e' un'opinione, equivale a dire che piu' del 20% degli abitanti di questo stato sono clandestini.
Complimenti.

Qui su Hot Air il video con il momento clou, qui e qui la trascrizione tratta dal dibattito.

2 comments:

Anonymous said...

Brava, sacrosanta operazione verità. Quello che i giornali italiani, impegnati a smarchettare Hillary, si guardano bene dal raccontare.

FR.

GFP said...

grazie FR. mannaggia questi giornalacci italiani ;-)