Monday, October 15, 2007

Il guru di JFK: Giuliani mandera' al tappeto Hillary

Ted Sorensen, storico braccio destro di John F. Kennedy, non è l'ultimo arrivato tra i democratici americani. Eppure, sull'esito di quello che appare come il più probabile scontro per aggiudicarsi la Casa Bianca, non ha dubbi: Hillary Clinton uscirebbe massacrata da uno scontro con Rudy Giuliani. Il problema di Hillary, spiega senza peli sulla lingua, è che "non piace a moltissime persone". In questa intervista al quotidiano inglese Telegraph, Sorensen riversa critiche a fiume sull'ex first lady che, per il guru di JFK, tende a tergiversare piu' del necessario e a presentare "programmi in 5 punti" piu' adatti a lezioni universitarie che a elezioni presidenziali.
Molto meglio, per il partito democratico, sarebbe secondo lui candidare Barack Obama, al quale riconosce tante qualità in comune con John F. Kennedy. Iniziando da un sorriso "vincente" e un modo di comunicare con il proprio pubblico calmo e rilassato, che arriva dritto al cuore degli americani. Kennedy segno' un'era diventando il primo presidente cattolico degli Stati Uniti. Adesso Obama, secondo Sorensen, potrebbe essere il primo afro-americano ad occupare la Casa Bianca.

Qui un video di Sorensen che introduce Barack Obama ad un comizio a Des Moines, Iowa.

5 comments:

Unknown said...

Purtroppo, Obama avrebbe qualche probabilità di entrare alla Casa Bianca soltanto dopo un attacco nucleare su casa Clinton...

GFP said...

attacco nucleare addirittura?
;-)

Anonymous said...

Se io fossi Obama andrei dritto da Al Gore e gli proporrei di fargli da Vice Presidente nel ticket: coprirebbe lo svantaggio che ha da Hillary, si preparerebbe alla Presidenza tra 8 anni o magari solo fra 4, farebbe leva sull'odio che c'è tra Gore e Clinton. Gore/Obama sarebbe un ticket ben equilibrato, un misto che politicamente, razzialmente e geograficamente avrebbe (purtroppo per noi che siamo per Giuliani) un bell'impatto, e nell'immaginario collettivo dell'iconografia americana giocherebbe più carte vincenti (il JFK di colore, il guru premio nobel che vuole salvare il mondo, l'America buona ecc. ecc.). Speriamo che non accada.
Mixumb

Anonymous said...

Che bello, finalmente un'opinione che si discosta dal mantra collettivo circa la "inevitabilità" (ma perché??) di Hillary alla Casa Bianca.
A un simile scenario crederò solo il giorno dopo che avrà preso forma concreta; prima mi sembra il solito wishful thinking della grande stampa internazionale.
Ciao Giulia, complimenti per il bel blog.

GFP said...

se la previsione di Sorensen di dovesse avverare io dico: viva hillary!