Friday, October 12, 2007

Gore 2008, una speranza per i repubblicani

Mercoledì 10 ottobre il New York Times ospitava a piena pagina questa lettera indirizzata all'ex vice presidente Al Gore e scritta dai volontari di Draft Gore, organizzazione di democratici convinti che "Gore sia la vera voce del partito e l'unico leader in grado di restituire la Casa Bianca agli americani".

Vincendo il Nobel per la pace, il neo salvatore del pianeta Terra sembra entrare nell'arena delle prossime presidenziali americane direttamente dalla porta principale.

La dimostrazione che Gore 2008 non sia solo una speculazione mediatica, ma qualcosina di più, arriva dall'incessante lavoro dei volenterosi draftgoriani, intenti a raccogliere in tutti gli Stati Uniti le firme necessarie all'ex vice presidente per partecipare alle prossime elezioni primarie.

Ma se il menu du jour suona come "America does not need another prize, we need another president", qui si copia/incolla e sottoscrive il primo commento a questo post:

"Global Warming and Al Gore. One is an unproven theory and the other is a proven loser. That’s something to which we can look forward."

Ps. Letture fortemente consigliate sull'argomento: l'Istituto Bruno Leoni e The Right Nation.

2 comments:

Unknown said...

Tifiamo tutti per Al Gore The Big Loser. Lo vogliamo candidato alla Casa Bianca.

GFP said...

concordo mr F, concordo!