di Giulia Francesca Panciera
La bellissima Angelina Jolie continua a far parlare di se’. Questa volta pero’ l’attenzione della stampa non é rivolta alla sua vita sentimentale e nemmeno a tutti quei pettegolezzi che fanno la fortuna delle riviste patinate. “A Mighty Heart” e’ il film che racconta la storia di Daniel Pearl, il giornalista del Wall Street Journal rapito e barbaramente ucciso nel 2002 a Karachi in Pakistan da un gruppo estremista islamico. Nel film Angelina Jolie interpreta il ruolo della moglie del giornalista, Mariane Pearl, autrice dell’omonimo libro “A Mighty Heart – The brave life of my husband Danny Pearl” al quale il film e’ ispirato. La pellicola, oltre a documentare le ultime settimane di vita del giornalista e di sua moglie, vuole testimoniare e trasmettere la passione di Daniel Pearl per il giornalismo e la ricerca della verita’, valore a lui sacro tanto quanto la liberta’.Durante la prima del film a New York il legale della star, Robert Offer, avrebbe presentato ai giornalisti un contratto da sottoscrivere nel quale venivano dettati i termini per intervistare l’attrice. L’accordo prevedeva di “non fare a Ms. Jolie nessuna domanda relativa ai suoi rapporti personali”, pena la conclusione immediata dell’intervista che comunque non poteva essere utilizzata in modo da sottovalutare o compromettere l’immagine dell’attrice. Alla notizia del contratto si e’ aggiunta poi quella secondo la quale il canale filo conservatore Fox News sarebbe stato volutamente escluso dall’evento. Sono stati moltissimi i giornalisti ad aver rifiutato di firmare l’accordo, cancellando le interviste e bollando il contratto come una vera e propria esagerazione hollywoodiana.La faccenda, forse, sarebbe passata quasi del tutto inosservata se non fosse che, proprio nella stessa serata, Angelina Jolie era al fianco di “Reporters Without Borders”, l’organizzazione internazionale che si batte per la liberta’ di stampa e l’abolizione della censura, per una raccolta di fondi. L’associazione ha poi criticato la presa di posizione dell’attrice sia sul contratto presentato ai giornalisti, che sulla decisione di non volere Fox news tra i media presenti al “red carpet”.Angelina Jolie si e’ poi scusata pubblicamente per l’accaduto, scaricando la colpa sull’eccesso di zelo del suo avvocato e su una serie di sviste che avrebbero provocato l’esclusione di Fox news. Nonostante i costi per la produzione, una campagna pubblicitaria di tutto rispetto, ma soprattutto il giudizio molto piu’ che positivo dei critici, “A Mighty Heart” non ha riscosso il successo che merita. E c’e’ chi non ha avuto dubbi nel dire: tutta colpa della “mighty hypocrite” di Angelina Jolie.
© Confronto
ps. Tutto da leggere questo pezzo su CINEMA RETRO.
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2 comments:
bene finalmente qualcuno che dice le cose come stanno realmente..è una cosa che io trovo alquanto scandalosa e ipocrita, soprattutto per una che si fa etichettare dalla stampa come la paladina della bontà con le opere di beneficienza che fa e che ultimamente si è fatta etichettare come un'anti-diva e donna di umiltà..questa non la trovo tanto una mania hollywoodiana quanto una mancanza di educazione e di rispetto per un diritto importante come la libertà di stampa..poteva non rispondere alle domande private(cosa che non credo più di tanto visto che la signora ha raggiunto l'apice del successo proprio grazie all'esposizione mediatica della sua storia con pitt e non certo per le aue qualità recitative, ma l'idea di un contratto ad personam che tra l'altro rappresenterebbe una cosa illegale (un contratto che limita un diritto fondamentale) lo trovo alquanto scandaloso e mi fa letteralmente irritare, soprattutto perchè alla gente si da un'immagine diversa e non si fa capire quanto certe cose siano gravi..
francesca: da quello che ho capito in molti hanno girato i tacchi e se ne sono andati (tra cui associated press). Dispiace che un film cosi' "importante" perda di significato o venga associato a fatti come questo.
Ho aggiunto un ps al post con un articolo che mi e' piaciuto molto.
ciao ciao
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