Tuesday, September 11, 2007

La parabola della Farkas

Alessandra Farkas, corrispondente da New York del Corriere della Sera, ha incensato i suoi lettori con “La parabola di Giuliani”. L’articolo, a pagina 4 del Corriere di oggi, rappresenta uno dei piu’ splendidi esempi di invettiva pro Hillary "made in Italy". Il pezzo, confezionato ad arte per mescolare le carte in tavola ed offrire una prospettiva della realta’ completamente errata, trasuda faziosita’ ad ogni riga.
Se e’ vero, come dice la Farkas, che “il mito dell’ex sindaco di New York Rudy Giuliani fa acqua da tutte le parti”, potrebbe almeno trovare una spiegazione plausibile ai sondaggi che vedono Giuliani, indisturbato, sempre in testa alla classifica. Al contrario preferisce nascondersi dietro il New York Times o il New Yorker, quotidiani noti per avere nei confronti dei repubblicani, la stessa obiettivita’ che Repubblica ed il Manifesto hanno nei confronti di Berlusconi.
“Contro di lui si sono gia’ scagliati pompieri, poliziotti, medici” continua la Farkas, non menzionando ovviamente tutte quelle associazioni tra le forze dell’ordine, che si sono apertamente schierate a favore di Giuliani.
Se New York Times e New Yorker non fossero abbastanza per sostenere la teoria “Rudy non e’ piu’ sindaco d’America” ecco spuntare un sondaggio. Gallup? Rasmussen Reports? Cnn? No. Niente di tutto cio’. L’analisi offerta e’ quella di “Salon.com”, noto per le sue posizioni ultra liberal, che la giornalista cita per supportare l'idea che Giuliani usi "la tragedia per fini elettorali'. Il magazine on line “ha calcolato che dopo gli attentanti, Giuliani passo’ sul luogo della strage appena 29 ore, contro ben 58 ore spese allo stadio della sua squadra del cuore: gli Yankees”.

11-09-2007: la home page del sito di Rudy Giuliani

Oggi pero', a differenza di tutti i websites dei papabili candidati alle presidenziali del 2008, sia repubblicani che democratici, quello di Rudolph Giuliani e’ - per usare una metafora - a mezz’asta.
Io la chiamo lezione di stile. La Farkas la definirebbe certamente “manipolazione del dolore”.

10 comments:

Anonymous said...

Giulia,
abbia pazienza, ma se guardo i sondaggi pubblicati sul sito che lei fornisce,

http://www.realclearpolitics.com/epolls/2008/president/national.html

mi pare che, al contrario di quanto lei sostiene, la Clinton sia in testa e proprio negli utlimi tempi abbia superato Giuliani. Che, sia detto per inciso, nonostante io sia di sinistra preferirei alla CLinton come prossimo Presidente USA.

Saluti
Clod

Anonymous said...

Bellissimo blog.

ciao da una cittadina di Tocque-ville

Clio
www.endor.splinder.com

GFP said...

Caro Clod, avrei dovuto mettere un elenco di link lunghissimo.
Ho citato RCP per dire che Giuliani guida ‘indisturbato’ la classifica dei candidati repubblicani. Perche’ a leggere l’articolo della Farkas sembra che la sua popolarita’ sia pari a zero. Se fosse vero che il mito di Giuliani "fa acqua da tutte le parti" non avrebbe le percentuali che invece leggiamo nei sondaggi. Questo a prescindere da un Giuliani vs Clinton.

GFP said...

ciao Clio!
grazie!

gabbianourlante said...

Ciao da un cittadino di tocqueville... è bello avere una voce diretta da NY... almeno qualcosa di decente. In italia con i giornalisti che abbiamo se sentono solo panzane...

GFP said...

grazie gabbiano :-) complimentone!
pero'dai...in Italia ci sono anche tantissimi giornalisti che e' un piacere leggere dalla prima all'ultima riga!

pequenito said...

Ciao Giulia, ciao Clod, è un piacere ritrovare due assidui frequentatori di quello che era lo storico salotto virtuale di "Conservative mind".

Sono arrivato qui proprio dalla segnalazione sul blog di fc e concordo sul fatto che da sempre certa disinformazione giornalistica vorrebbe travisare la realtà giocando sulla sovrabbondanza e il relativismo delle opinioni che ci arrivano da oltre oceano.

GFP said...

ciao pequenito! effettivamente il salotto di ACM manca molto anche a me!

*-RUDY-* said...

ehi Giulia, ma non possiamo scrivere una email alla giornalista?

si trova una copia online dell'articolo, cosi' potrei farlo vedere a qualcuno in inglese con la dovuta traduzione.

pensavo pure di segnalare la cosa a team-rudy.

Nobile di Treviso said...

Giulia, you rock!
Brilliant!